Giornata Mondiale del Prematuro

Giornata Mondiale del Prematuro si celebra il 17 Novembre

Ogni anno nel mondo un bambino su 10 nasce prematuramente. La giornata mondiale del Prematuro nasce proprio per aumentare la consapevolezza sui prematuri.

I bambini che nascono in modo prematuro oltre che essere un indice di una problematica mondiale ma comporta anche dei rischi. Le complicazioni delle nascite sono prevalentemente la morte del genitore o del neonato stesso. Inoltre i nati prematuramente richiedono cure mediche immediate, e solitamente anche significative ed economicamente ingenti. Per non parlare del lato emotivo dei genitori e dell’intero sistema familiare.

Giornata Mondiale del Prematuro

Come data per la Giornata si è fissato il 17 novembre, dove molte città italiane si colorano di viola, è stata istituita ufficialmente nel 2008. Lo scopo non è solo celebrare ma anche sensibilizzare le persone sul tema e aumentare la consapevolezza delle sfide che i neonati devono affrontare.

Un po’ di numeri e classificazioni

Si definisce Early Term, ossia quasi al termine un bambino che nasce tra le 37 e le 39 settimane, non sono veri e propri prematuri ma quasi al termine della gravidanza ma che comunque possono andare incontro a qualche problematica di lieve entità. Poi ci sono i Late Preterm, un prematuro tardivo che nasce tra le 35/36 settimane. Infine vengono detti gli Early Preterm o prematuro grave il neonato che nasce prima della ventottesima e trentesima settimana.

Un prematuro vero e proprio viene considerato secondo un calcolo ben preciso, ossia bisogna sottrarre alle 40 settimane di una normale gravidanza, quella settimana gestazionale in cui il bambino è nato.

Le cause

Le cause della prematurità possono essere varie e si distinguono solitamente in fattori di rischio materno, cause ostetriche e cause fetali. I fattori di rischio comuni possono essere quello di aver già avuto un parto pretermine, avere una storia familiare di parti prematuri, aspettare dei gemelli, avere dei problemi al collo dell’utero o essere in sovrappeso. Ancora avere una gravidanza troppo presto da una precedente gravidanza, soffrire di malattie croniche o contrarre infezioni durante la gravidanza.