Svezzamento: cosa deve mangiare il bebè?

Svezzamento: cosa deve mangiare il bebè?

Lo svezzamento (detto anche alimentazione complementare) rappresenta uno dei momenti più importanti della crescita di un bambino: è fondamentale quindi rispettare alcuni piccoli accorgimenti (evitando alcuni errori di qualità e quantità) per favorire un rapporto armonico tra il bambino e il cibo.

Prima di procedere ci teniamo a sottolineare che l’alimentazione del neonato non deve essere stravolta di punto in bianco: i cibi semisolidi e solidi vanno introdotti gradualmente senza andare a sostituire il latte materno. Non va assolutamente interrotto l’apporto di latte materno, fondamentale per la crescita del bambino.

Svezzamento: ecco i consigli

Vediamo insieme quali sono gli alimenti da scegliere nella prima fase dello svezzamento (dai 6 mesi in poi).

Cereali

La classica poppata di mezzogiorno viene sostituita con una pappa a base di cereali (crema di riso, crema di mais o semolino) con un brodo di carne, condita con un cucchiaino di olio extravergine di oliva e parmigiano.

Verdure

Oltre al classico brodo vegetale è possibile mescolare nella pappa vegetali cotti e tritati come carote, zucchine e patate.

Frutta

I primi frutti da far assaggiare al bebè sono la mela e la pera omogenizzate come merenda.

Carne

Partite dai liofilizzati di vitello, manzo, pollo, tacchino e agnello per poi passare agli omogenizzati pian piano.

Formaggi

Si consiglia di partire con il parmigiano (poco grasso e ricco di proteine) che essendo privo di lattosio è molto digeribile. Dopo qualche settimana è possibile introdurre i formaggi spalmabili per svezzamento (contenuti in appositi vasetti per bebè).

Cibi da evitare

Banditi sale e zucchero. Evitate tè, miele e il latte vaccino.