L’arrivo di un fratellino è un terremoto per il primogenito, che teme di perdere attenzioni e affetto. Le reazioni possono variare: regressioni, rabbia, pianti o richieste di continue coccole. Non bisogna interpretarle come “capricci”, ma come segnali di bisogno emotivo.
Coinvolgere il primogenito nella cura del piccolo (con piccoli compiti semplici) lo aiuta a sentirsi parte della nuova dinamica familiare. Allo stesso tempo, ritagliarsi momenti esclusivi solo per lui riduce il senso di perdita. Con il tempo, la gelosia si trasforma in complicità e nasce un legame speciale.