In Difesa: la nuova iniziativa solidale di Terre des Hommes

La Federazione internazionale Terre des Hommes torna in azione con una nuova iniziativa solidale. Da sempre impegnata nella lotta contro ogni tipo di discriminazione, l’associazione lancia oggi una nuova campagna a tutela delle bambine, che riporta alla luce un’annosa eppure ancora attualissima questione.

“In difesa” – nome dell’iniziativa e hashtag divenuto già virale sui social media– si propone infatti di rimettere al centro delle battaglie dei diritti umani le bambine, ormai sempre più spesso vittime di un una cultura patriarcale e sottoposte alle rigide imposizioni di arcaiche credenze religiose.

Ancora oggi quasi 400 milioni di donne arrivano al matrimonio prima di raggiungere la maggiore età. Un dato preoccupante, che ci impone di riflettere sull’ origine del problema e sulle sue possibili soluzioni.

L’età media delle donne che si sposano in età minorile cala drasticamente a seconda del Paese di provenienza. Le statistiche registrate ci fanno parlare di ‘spose bambine’ (poiché parte di queste non ha ancora raggiunto l’età del primo ciclo mestruale) e di un fenomeno culturale così diffuso da riguardare tutti.

Volendo inquadrare in modo pragmatico le cause di questa epidemica violazione dei diritti umani, possiamo sommariamente ricondurle alla povertà dei paesi meno sviluppati, alle guerre civili, all’arretratezza culturale e all’ analfabetismo. I dati ci dicono infatti che i tassi più elevati di matrimoni precoci siano localizzabili tra l’Asia meridionale e l’Africa. Il cambiamento però può e deve partire da ogni parte del mondo.

Da anni ormai Terre des Hommes combatte per la realizzazione di un valido progetto di parità, usando come strumenti unicamente la solidarietà, la riflessione e la potenza della divulgazione informatica.

In occasione della Giornata Internazionale delle Bambine e delle Ragazze, MondoMamma aderisce alla campagna lanciata dall’ associazione, che si propone ancora una volta di far riflettere su temi importantissimi –  quali mutilazioni genitali, gravidanze e matrimoni precoci – attraverso la distribuzione di T-shirt evocative.

È nostro dovere, in quanto donne e in quanto mamme, veicolare un importante messaggio di solidarietà. L’informazione è lo strumento più potente che abbiamo per contribuire alla costruzione di una nuova cultura, rinnovatasi sotto il segno del rispetto e della parità.