Fattore RH in gravidanza: ecco cosa sapere
In gravidanza è bene tutelare in modo costante la salute sia delle mamme che dei bambini. In questo articolo vedremo cos’è il fattore RH in gravidanza. Approfondiamo l’argomento.
Ogni donna incinta deve conoscere la rara condizione chiamata fattore Rh, ma nessuna paura. Si tratta di un fattore che si collega direttamente al nostro sangue. Dobbiamo quindi avere consapevolezza del nostro fattore prima ancora di pensare a una gravidanza per conoscere le analisi da eseguire in seguito.
Fattore RH in gravidanza: che cos’è?
Il fattore RH è dato dall’incompatibilità fra il sangue della mamma e quello del bambino. Tutti noi abbiamo nel sangue quello che si chiama “fattore RH” che può risultare sia positivo che negativo. La sua definizione è dovuta dalla presenza dell’antigene D, una proteina presente o meno sui globuli rossi. Questa, appunto, determina alcuni rischi quando il feto ha RH positivo e la madre ha RH negativo.
Il 10% delle gravidanze presenta un’incompatibilità RH fra le mamme e i bambini, poiché questo dipende anche dal profilo genetico del padre. Per tale motivo è importante controllare i gruppi sanguigni e fare dei test di diagnosi prenatale.
Sangue RH Negativo
Alcune future mamme hanno sangue Rh negativo, ma cosa significa? Il fattore RH è una proteina presente sulla superficie dei globuli rossi. Ogni persona ha sangue RH positivo o RH negativo (a volte chiamato fattore Rhesus). Per scoprire il fattore del proprio sangue è sufficiente un’analisi dello stesso che ci fornirà anche il gruppo sanguigno, che può essere 0, A, B oppure AB.
Se tu sei Rh positivo, allora anche il tuo bambino può essere Rh positivo, a patto che anche il tuo partner sia Rh positivo. Si tratta infatti del fattore più diffuso come abbiamo notato. Alcune persone nascono con uno solo di questi fattori, cioè sono Rh negativo.
Gravidanza: RH
In gravidanza il fattore RH è importantissimo poiché determina la salute della neomamma e del futuro nascituro. Se sei incinta, conoscere il tuo gruppo sanguigno determina anche le analisi e le visite da effettuare durante tutto il periodo di gestazione. Attraverso queste, infatti, il medico saprà indicarti la dieta, le attenzioni e le cure da fare per il bene tuo e del bambino.
Circa il 15-20% della popolazione caucasica ha il gruppo sanguigno Rh negativo, un numero quindi molto basso ma che non deve essere sottovalutato. Questo significa che i globuli rossi non hanno una proteina di superficie chiamata fattore Rh. È molto importante che tu scopra se sei Rh negativo o positivo prima di rimanere incinta.