Celiachia nei bambini

Celiachia nei bambini: ecco tutto quello che c’è da sapere

La celiachia è un una patologia del sistema immunitario che rende l’individuo intollerabile in maniera permanente al glutine, sostanza proteica contenuta nei cereali e nel grano. L’assunzione del glutine infiamma e danneggia i villi della mucosa intestinale rendendo impossibile l’assorbimento delle sostanze nutritive.In questo articolo vi insegneremo a capire come si manifesta la celiachia nei bambini analizzandone i sintomi principali.

Dovete innanzitutto sapere che sintomi e segni di tale malattia non riguardano soltanto l’intestino e possono essere molto differenti in relazione all’età d’insorgenza della malattia, che può essere molto precoce e manifestarsi già nel periodo dello svezzamento (6-24 mesi), oppure un po’ più tardi, verso i 5-7 anni.

Celiachia : quali sono i sintomi?

I sintomi della celiachia, spesso sottovalutati, rappresentano un vero e proprio campanello d’allarme per i genitori. Vediamoli insieme:

  • Perdita di peso: drastica interruzione dell’aumento di peso e di altezza.
  • Stanchezza: il bambino non ha voglia di giocare ed è spesso senza forze.
  • Perdita di appetito
  • Diarrea: feci maleodoranti
  • Vomito frequente
  • Stomatite aftosa frequente
  • Dolori addominali: gonfiore addominale e mal di pancia continui
  • Sbalzi d’umore: il piccolo manifesta cambiamenti d’umore repentini e spesso irritabilità.
  • Nervosismo
  • Anemia
  • Apatia
  • Mal di testa
  • Difficoltà di apprendimento

I sintomi sopra elencati devono insospettirvi soprattutto se insorgono in un bambino complessivamente sano e se tendono a persistere per più 2 settimane, senza dar segni di miglioramento. Essendo molto generici e poco specifici, nessuno di essi preso singolarmente o in combinazione tra loro, è sufficiente per emettere una diagnosi sicura della celiachia.

La malattia potrà essere correttamente formulata soltanto dal pediatra dopo un accurato esame del quadro clinico generale del bambino, dopo un’attenta analisi della sue abitudini alimentari ed ovviamente in seguito all’esecuzione di esami diagnostici mirati al riconoscimento dell’intolleranza al glutine.