Autismo: tutto quello che c’è da sapere

Il disturbo dello spettro autistico si manifesta nei primi anni di età. Far fronte ad un problema come l’autismo richiede una buona informazione. Nell’articolo di oggi proviamo ad approfondire l’argomento.

Autismo: definizione utile

Per capire a fondo l’autismo ci affidiamo ad una prima utile definizione. L’ autismo è un malfunzionamento del neuro sviluppo che condiziona la comunicazione, la capacità linguistica e l’interazione sociale di un individuo. L’espressione con cui ci si fa riferimento è infatti recentemente cambiata in ‘disturbo dello spettro autistico’, poiché esso investe uno spettro di sintomi ampio ed esteso.

I sintomi

Un individuo autistico ha difficoltà nel comunicare e può presentare degli atteggiamenti un po’ insoliti. Può ad esempio manifestare un insano attaccamento alle cose e alle sue abitudini, rifiutando categoricamente la possibilità di spezzare la propria routine o aprirsi a un cambiamento. Un’altra difficoltà presentata da chi soffre di questo disturbo sta nella comprensione delle convenzioni sociali: un bambino autistico, ad esempio, potrebbe trovare complicato il relazionarsi con l’ambiente circostante, mostrandosi ipersensibile al tatto, a suoni e rumori, o sgarbato nei confronti degli altri senza averne l’intenzione.

Un altro sintomo presentato, infine, risiede in atteggiamenti ossessivi compulsivi, che trovano sfogo attraverso ripetizioni intervallate dei movimenti del corpo e gestualità stereotipate come il battito compulsivo delle mani.

Le cause

Ancora oggi non ci è possibile definire le cause dell’autismo. I medici, ad ogni modo, affermano che esse siano da ricercare nella neurobiologia, in ragioni costituzionali o nelle condizioni ambientali in cui il bambino è stato introdotto.

Il fattore scatenante dunque potrebbe essere un trauma o una semplice disfunzione biologica.

Talvolta, andrebbe ricercate una combinazione di cause e non una singola ragione.

Per capire l’autismo

L’autismo è stato per molto tempo un argomento tabù. Questo perché capire una patologia di cui non conosciamo le origini è talvolta difficile. Bisogna pensare ad un bambino autistico come ad un bambino che vive meglio all’interno di sé che fuori.

I sintomi infatti vengono a volte confusi con un’indole introversa e riservata.

Diagnosi

Diagnosticare l’autismo spetta ai medici. Tuttavia, è importante conoscerne i sintomi così da poter effettuare dei test e delle analisi.

Secondo una ricerca di recente uscita, il disturbo dello spettro autistico presenta i suoi primi campanelli d’allarme già nei primi mesi di vita. Gli indicatori precoci sono diversi, ma è sempre una buona idea sentire il proprio medico prima di azzardare conclusioni affrettate.

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