Stipendio assistente alla poltrona: part time e full time
Se sei interessato a lavorare nel settore socio – sanitario, sono diversi i percorsi professionali che puoi intraprendere; e senza che sia necessario diventare medico. Non tutti gli addetti ai lavori sono dottori; anzi, la presenza di altre figure di riferimento è fondamentale per fornire ai pazienti un buon servizio a tutto tondo.
Una di queste figure è l’assistente alla poltrona dello studio dentistico. Questo profilo è stato identificato con precisione con un decreto legislativo del 2018, quindi in termini ufficiali è una figura relativamente nuova. Per seguire i corsi di formazione in merito, non è necessario né avere una laurea in medicina o materie sanitarie, e aver fatto specifici corsi di studi in precedenza.
Stipendio assistente alla poltrona: che cosa fa
Nel senso più stretto della definizione, l’assistente alla poltrona lavora a stretto contatto con il medico dentista, coadiuvandolo al momento della cura del paziente. Quindi si occupa di preparare gli strumenti, passarli al medico, fornire assistenza al paziente stesso.
In senso più ampio, però, questa figura è formata anche per occuparsi della segreteria, delle pratiche burocratiche e amministrative, e per gestire la parte contabile dello studio.
Assistente alla poltrona full time
Per chi ricopre il ruolo di Assistente alla poltrona a tempo pieno, lo stipendio medio è di 1.050 euro netti al mese, che si traduce in circa 18mila euro lordi all’anno. Un po’ più basso rispetto alla media nazionale, che si assesta intorno ai 1500 euro netti al mese. Naturalmente non tutti hanno lo stesso stipendio; la retribuzione è commisurata all’esperienza, agli anni di anzianità e alle proprie capacità e competenze. Chi non ha esperienza e magari ricopre solo uno stage, può partire da uno stipendio mensile di 750 euro, che salgono introno ai 950 euro quando accumula un paio di anni di esperienza. Per chi invece lavora da anni, magari più di un decennio, la retribuzione di assesta intorno ai 1300 euro al mese.
Assistente alla poltrona part time
Il part time è un orario di lavoro ridotto rispetto a quello a giornata piena. Può essere di tipo orizzontale, ovvero solo al mattino o solo al pomeriggio; oppure verticale, per 3 giorni alla settimana. Non è detto che il contratto preveda esattamente la metà delle ore, ma una riduzione. Per esempio i contratti più frequenti sono di 24 ore, un po’ più del 50 per cento rispetto alle 40 ore di tempo pieno.
Lo stipendio è ovviamente commisurato alle ore di lavoro e, come prima, alle mansioni che si ricoprono. Anche in questo caso, la riduzione non esattamente della metà. Quindi, la retribuzione media per un ruolo di assistente alla poltrona part time è di circa 650 euro; si parte dai 400 euro circa per chi è senza esperienza, fino agli 800 euro di chi ha un buon livello di anzianità.