Il soffio al cuore è un termine che viene utilizzato per descrivere una condizione in cui il sangue spinto dalla contrazione del muscolo cardiaco perde la sua normale silenziosità. Solitamente quando il sangue scorre non genera alcun rumore o turbolenza. Invece nelle persone che hanno il soffio al cuore è possibile riscontrare un leggerissimo sibillio simile all’aria che esce dai condizionatori.
Il soffio al cuore spesso non ha alcun significato patologico, invece, altre volte può rappresentare un grave problema cardiaco.
Questo soffio si manifesta quando vi è un’alterazione dovuta ad un ostacolo, del normale flusso sanguigno. Alcune volte non è assolutamente grave per il paziente in altri casi invece è molto pericoloso. Alcune volte può provocare un’insufficienza valvolare ovvero quando le valvole non si aprono e chiudono in modo regolare. Le valvole cardiache hanno un’importanza vitale infatti garantiscono il passaggio del sangue.
Il soffio al cuore solitamente non porta ad alcun problema grave ma in altri casi i rumori dovuti alle turbolenze potrebbero riguardare:
- Stenosi – ovvero quando il flusso sanguigno trova una parziale ostruzione di un apparato valvolare o di un vaso arterioso
- Aneurisma aortico – quando la valvola aortica blocca il passaggio del sangue nei vasi arteriosi e quindi il ventricolo non si riempie completamente
- Ipertiroidismo, anemia – in questi casi non si parla di una patologia cardiaca
I soffi maligni sono causati da patologie specifiche. Consulta subito un medico. Ti farà sicuramente fare una ecocardiografia, un ecocardiogramma, un ecocolordoppler o in casi più gravi deciderà di sostituire la valvola danneggiata.
Il soffio al cuore solitamente viene riscontrato da medico già in età prescolare. Solitamente il soffio al cuore a quell’età non ha a che vedere con una patologia cardiaca.
Nei bambini i soffi cardiaci sono molto frequenti !
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