Quando i neonati dicono mamma o papà?
Hai un neonato e ti stai chiedendo quando inizierà a dire le prime parole? Ecco quando i neonati dicono mamma o papà.
Sicuramente il periodo può variare per ogni bambino. I neonati sillabano le parole lentamente e inizialmente sono solo balbettii, ma poi migliorano e diventano delle parole vere e proprie.
Se sei curiosa di sapere quando i bambini dicono le prime parole sei nel posto giusto. Vediamolo insieme.
Quando i neonati dicono mamma o papà: sei curioso, vero?
Nel primo anno i neonati solitamente non parlano e le conversazioni avvengono da parte dei genitori. Ma non per questo non è importante parlare con loro, anzi la stimolazione verbale è fondamentale. Entro i 18 mesi i bambini solitamente cominciano ad usare dalle 15 alle 30 parole e una volta iniziati i suoni si cominciano le gare. Solitamente da parte dei genitori perché aspettano il momento che il bambino pronunci le parole “mamma” o “papà”.
Solo durante la crescita il bambino impara ad usare correttamente le parole nel giusto contesto.
Ma quale parola dicono per prima?
Ci sono varie teorie a riguardo, solitamente dicono prima “mamma”, ma non è sempre così. Vi sono anche varianti per cui un bambino è portato a trascorrere più tempo con la madre e quindi verrà naturale dire “mamma”. Per il tempo trascorso con lei e come genitore che se ne prende cura nei primi mesi di vita. Si osserva in alcuni studi che i bambini pronunciano prima il nome di chi si prende principalmente cura di loro.
Modi per incoraggiare la parola
Ci sono alcuni modi per incoraggiare i neonati a pronunciare le parole come per esempio l’imitazione, molti genitori pronunciando continuamente “mamma” e “papà” incoraggiano il bambino a ripetere queste due parole che diventano fondamentali. Un altro modo per aiutare il neonato è far capire il contesto adatto ed adeguato nel pronunciare le parole. Facendo in modo da far associare un genitore ad un nome specifico. Ancora, per favorire la comunicazione e lo sviluppo del linguaggio si può leggere, giocare, parlare con i bambini e interagire il più possibile. Certamente ogni bambino è differente ma il tempo massimo delle parole da pronunciare è 15 mesi, altrimenti si consiglia di segnalarlo ad un pediatra.
Come nasce il linguaggio
Quando nasce un bambino non sa parlare ma riesce a comunicare. In che modo? Con guardi, con la postura, con le espressioni facciali. Riesce, infatti, ad esprimere i sentimenti. Sin dai primi giorni bisogna parlare con il bambino e chiacchierare con lui. Dopo due mesi, i bambini ridono, fanno rumori con la gola. Dal quarto mese cominciano a dire “a” ed “3” e dal quinto mese possono iniziare a dire qualche consonante , come ad esempio “ar”. Solo al raggiungimento del sesto mese riescono a ripetere sillabe che terminano con “a” e quindi ad esempio “dadadadadada”, oppure “papapapapa” o “mamamama”. Si tratta di significati che non hanno nulla di specifico nella sua mente ma sicuramente sarà una gioia per le mamme e i papà sentirci chiamare “mamma” o “papà”.
Intorno ai 10 mesi, il bambino inizia ad avere un linguaggio quasi comprensibile e comprenderà ad esempio frasi come “hai fame?”, “vieni”. Tra i 15 e i 18 mesi imparerà a chiamare i genitori.