Difficoltà allattamento: problemi e conseguenze
Hai problemi di allattamento al seno, non sai come risolverli? Difficotà di allattamento: ecco tutto quello che c’è da sapere. Molte volte l’allattamento è doloro. Alcune volte si può ricorrere a tecniche semplice come ad esempio spargere amido di mais sulla pelle, altre volte però questo non basta.
Quando siamo umani, l’allattamento al seno è il fondamento dell’alimentazione dei neonati prima dell’introduzione di altre forme di alimentazione. L’allattamento al seno prevede che il bambino succhi dal seno di una donna che allatta. Il bambino ha un riflesso di suzione che gli permette di succhiare e nutrirsi quando il capezzolo viene messo in bocca e schiacciato. Quando una madre che allatta ha difficoltà a continuare l’allattamento al seno, potrebbe aver bisogno dell’aiuto di un medico o di un consulente per l’allattamento per risolvere problemi come capezzoli piatti/invertiti, capezzoli doloranti/incrinati/sanguinanti, difficoltà di aggancio del bambino, ecc.
Difficoltà allattamento: consigli utili
La nuova mamma ha molte responsabilità da affrontare, una delle quali è imparare ad allattare il suo bambino. L’allattamento al seno può essere un processo difficile per alcune donne, ma con l’educazione e la pratica, allattare al seno può essere più facile di quanto si pensi.
L’allattamento al seno può sembrare un compito scoraggiante, ma più si impara su di esso e più ci si rende conto che è abbastanza semplice. Si tratta solo di ottenere delle buone informazioni e prendersi il tempo per leggerle davvero. I benefici dell’allattamento al seno sono enormi sia per la madre che per il bambino, e prendersi il tempo per imparare a farlo correttamente varrà la pena.
In questo articolo forniamo consigli per la risoluzione dei problemi di allattamento al seno.
L’allattamento al seno non sempre è facile. Ecco alcuni consigli:
- se i tuoi capezzoli sono rosa e ti fanno male consulta il medico. Questo è sintomo di mughetto, un’infezione da un organismo del lievito chiamato candida albicans. Il bambino può avere anche questa infezione nella sua bocca o sul suo sedere.
- Se il tuo bambino mentre sta mangiando si addormenta dagli un segnale di sveglia. Per il bambino il segnale è un “Boccone di lette”. Spremi il seno tra il pollice e le dita e il bambino risponderà succhiando e deglutendo. Accarezza il bambino sotto il suo mento per incoraggiare a succhiare.
- Spogliati nuda dalla vita in su in posizione semidistesa e metto il tuo bambino piccolo sul petto. Quando il tuo bambino sarà pronto, si avvicinerà al seno e si aggancerà.
- Se il tuo bambino sta deglutendo, soffocando. Alcune madri producono più latte di quanto i loro bambini abbiano davvero bisogno. Questi bambini spesso fanno le feci di colore verde schiumoso. Ti consigliamo di cambiare lato ogni due o tre minuti.
- Capezzoli incrinati? Il problema può essere causato dall’ anatomia della bocca del bambino. Ad esempio può avere un frenulo stresso che limita il movimento della sua lingua che impedisce un buon aggancio.
- Macchia rossa sul seno? Se hai un condotto ostruito, un capezzolo rotto o danneggiato è necessario curarlo prima che si trasformi in un’infezione. 8. Hai un seno gonfio? Ciò accade per la produzione di latte che aumenta circa tre giorni dopo la nascita del bambino. L’allattamento frequente ti aiuterà ad alleviare il disagio.
- Hai un seno gonfio? Ciò accade per la produzione di latte che aumenta circa tre giorni dopo la nascita del bambino. L’allattamento frequente ti aiuterà ad alleviare il disagio.
- Spesso capito che i bambini mordono il petto. Ma come fare per evitare ciò? Nel momento in cui il bambino sta per mordere il tuo seno puoi infilare un dito nell’ angolo della bocca e impedirgli di mordicchiarti. Sii gentile mi raccomando.
- Se il tuo bambini sputa dopo ogni poppata forse riceve troppo latti e quindi lo elimina
- I capezzoli sono diventati bianchi dopo aver allattato il tuo bambino? Ciò è causato da un cambiamento di temperatura quando il capezzolo viene spostato dalla bocca calda del bambino all’ aria fredda.