App per bambini

App per bambini: come fare sceglierle al meglio

Rispetto a qualche anno fa, attualmente l’intrattenimento dei piccoli è piuttosto “virtuale”. Fino a non molti anni fa i bambini si divertivano con le bambole, con un pallone o altri giocattoli di tipo tradizionale. Oggigiorno, invece, a causa dello sviluppo della tecnologia, anche i bambini si divertono con i giochi online e le applicazioni sui dispositivi tecnologici.

Si tratta di un fenomeno inevitabile: i bambini di oggi infatti sono dei nativi digitali ed è giusto che acquisiscano dimestichezza con questi nuovi strumenti. Tuttavia, bisogna prestare attenzione, perché non tutti i giochi sono adatti indistintamente a qualsiasi fascia d’età. Infatti, non tutti sanno che esistono applicazioni progettate e pensate appositamente per determinati utenti, compresi i più piccoli.

Ma come è possibile capire quale applicazione scaricare? Per distinguere i contenuti esiste la classificazione PEGI (Pan European Game Information) che divide i giochi in diverse fasce a seconda dell’età raccomandata, quest’ultima stabilita in base al contenuto presente.

Come scegliere le app adatte per bambini?

In genere per i più piccoli, specie in età prescolare, utilizzare smartphone e dispositivi simili (come ad esempio un tablet) in maniera incontrollata non è una buona abitudine. Proprio per questo, è fondamentale fargli usare (per non troppo tempo al giorno ovviamente) solo determinate app pensate per i più piccoli e sempre sotto attenta supervisione di un adulto.

È consigliabile, ad esempio, scaricare app dove possano vedere contenuti di animazione adatti ai bambini come Boing app, in modo da non doversi preoccupare su cosa viene trasmesso. Il trucco è quello di saper scegliere le app che possano essere, per certi aspetti, utili ed istruttive per i bambini in modo da ottimizzare il tempo trascorso con uno smartphone in mano.

Bisogna, infatti, puntare sui contenuti educativi e far sì che il tempo libero dedicato allo smartphone sia allo stesso tempo divertente e formativo, prediligendo giochi di intelligenza come semplici rompicapo, puzzle, ecc. O, ancora, si può scegliere di impostare la lingua inglese o un’altra lingua straniera per i cartoni animati. Così, si unisce l’utile al dilettevole.

I giochi online sono adatti ai bambini?

Le preoccupazioni dei genitori, quando si tratta di giochi online, sono molteplici. Infatti, molti giochi permettono, ad esempio, di interagire con altri giocatori e questo potrebbe essere piuttosto pericoloso per i bambini se quest’ultimi non vengono controllati.  

I piccoli, potrebbero comunicare informazioni private oppure accedere a contenuti a pagamento per errore. Altri tipi di giochi, ancora, potrebbero utilizzare un linguaggio troppo esplicito, inadatto ai bambini. Ciò, però, non significa che i giochi online siano da proibire.

La soluzione è, oltre alla scelta dei contenuti secondo le indicazioni Pegi, anche (e soprattutto) controllare e spiegare ai bimbi cosa stanno facendo, evitando che possano avere accesso ai dispositivi tecnologici senza supervisione. Se si hanno lo stesso dei timori, è consigliabile istallare dei filtri, per impedire ai bambini di istallare contenuti in autonomia.